Sette missili balistici lanciati dalle milizie ribelli ‘Huthi’ sono stati abbattuti dall’Arabia Saudita nello Yemen, aggravando la situazione già precaria nel paese teatro di una guerra per procura. I ribelli anti governativi sono sostenuti dall’Iran mentre le autorità possono contare sull’aiuto dei sauditi. Secondo una nota diffusa dall’agenzia di stampa Spa, le forze saudite hanno distrutto tre missili che hanno sorvolato una zona di Riyad e altri quattro lanciati contro le città di Najran, Jizan e Khamis Mushait.
Sui mercati l’escalation delle tensioni in Medioriente sta alimentando l’appetito per i contratti legati al petrolio. La coalizione militare guidata dall’Arabia Saudita, impegnata in Yemen a sostegno del governo, ha minacciato una ritorsione contro l’Iran, che ritiene essere dietro al lancio di missili balistici da parte dei ribelli Huthi.
“Ci riserviamo il diritto di rispondere all’Iran al momento giusto e nel posto giusto”, ha dichiarato il portavoce della coalizione Turki al-Malki definendo gli sviluppi in Yemen una “pericolosa escalation”.