Wall Street ha chiuso la scorsa settimana in rosso
Chiusura in rosso venerdì scorso a Wall Street per via delle preoccupazioni crescenti sulla guerra commerciale Usa-Cina. Il DJIA ha perso 84,83 punti, lo 0,34%, a quota 25.090,48 portando il bilancio settimanale a un -0,9% (il peggiore dallo scorso marzo).
L’S&P 500 ha ceduto 2,83 punti, lo 0,10%, a quota 2.779,66 e in settimana ha guadagnato meno dello 0,1%. Il Nasdaq Composite ha lasciato sul terreno 14,66 punti, lo 0,19%, a quota 7.746,38 ma in settimana è salito dell’1,3% grazie ai titoli tech.
Breaking news
L’ISTAT ha rilevato un leggero incremento dell’indice dei prezzi al consumo a marzo 2024, con variazioni significative nei settori energetico e dei trasporti, nonché un rallentamento nel settore alimentare e dei tabacchi.
L’oro ha raggiunto un nuovo record storico a marzo, chiudendo a 2.254,80 dollari l’oncia, con un incremento complessivo del 9% nel mese, il maggiore dal luglio 2020. Questo aumento è stato influenzato dalle previsioni di taglio dei tassi della Federal Reserve.
Il colosso delle telecomunicazioni cinese Huawei ha annunciato un notevole aumento dell’utile netto e del fatturato nel 2023, superando le previsioni e raddoppiando i guadagni rispetto all’anno precedente.
Il termine ultimo per la presentazione delle liste di candidatura per il rinnovo del cda di Tim vede emergere figure di spicco e piani strategici innovativi. Tra i nominati, Umberto Paolucci e Stefano Siragusa, con il fondo Merlyn Partners che propone un riorientamento aziendale verso tecnologie avanzate.