Wall Street chiude febbraio “nero”, peggior mese da due anni
Ancora una seduta in rosso ieri per Wall Street, che si è lasciata alle spalle il mese peggiore da due anni per il DJIA e l’S&P 500, il primo in calo dopo 10 di fila in rialzo. Una serie positiva cosí lunga non c’era stata dal 1959. L’indice delle 30 blue chip ha perso 1.100 punti circa o oltre il 4%. L’S&P 500 ha ceduto nel mese il 3,9%. Il Nasdaq ha lasciato sul terreno l’1,9%;
Ieri, invece, arrivato a guadagnare fino a 166 punti, il Dow ne ha persi alla fine 380,83, l’1,5%, a quota 25.029,20. L’S&P 500 ha ceduto 30,45 punti, l’1,11%, a quota 2.713,83. Il Nasdaq Composite ha lasciato sul terreno 57,35 punti, lo 0,78%, a quota 7.273,01.
Breaking news
Nel marzo 2024, l’indicatore Eurocoin ha registrato un aumento, segnando il secondo mese di crescita consecutiva e tornando positivo per la prima volta dall’inizio dell’anno precedente. La Banca d’Italia ha evidenziato che questa crescita riflette soprattutto la dinamica positiva dei mercati azionari e il miglioramento degli indicatori qualitativi sull’attività economica nell’area euro.
FS Italiane ha finalizzato la vendita degli scali ferroviari dismessi di Farini e San Cristoforo a REDEUS Fund, gestito da Prelios SGR, per 489,5 milioni di euro. Questo passo avanza il progetto di rigenerazione urbana a Milano, iniziato nel 2017.
L’ISTAT ha rilevato un leggero incremento dell’indice dei prezzi al consumo a marzo 2024, con variazioni significative nei settori energetico e dei trasporti, nonché un rallentamento nel settore alimentare e dei tabacchi.
L’oro ha raggiunto un nuovo record storico a marzo, chiudendo a 2.254,80 dollari l’oncia, con un incremento complessivo del 9% nel mese, il maggiore dal luglio 2020. Questo aumento è stato influenzato dalle previsioni di taglio dei tassi della Federal Reserve.