Volkswagen, azionisti chiedono la testa di Muller
Non ha fatto in tempo ad acclimatarsi, che gli azionisti vogliono già cacciarlo. L’avventura dell’ex amministratore di Porsche Matthias Muller alla guida di Volkswagen dopo lo scoppio dello scandalo dei motori diesel truccati, potrebbe già concludersi.
Uno dei principali investitori della casa automobilistica tedesca in crisi, Ingo Speich, senior portfolio manager di Union Investment, ha chiesto che il gruppo sostituisca il nuovo Ceo e anche il neo presidente, sottolineando che solo un manager con un’esperienza e leadership comprovata al di fuori dell’azienda sarà in grado di restaurare la fiducia persa.
Volkswagen ha sostituito il suo Ceo qualche giorno dopo l’ammissione di colpe sui test truccati sulle emissioni di CO2. Il nuovo dirigente leader Muller è nel gruppo da ormai 40 anni, quindi anche se ha il vantaggio di conoscere la casa automobilistica, non può dare l’immagine giusta e non può fornire quell’occhio esterno che secondo alcuni azionisti è necessario in questo momento di crisi. Il nuovo presidente Hans Dieter Pötsch ha ricoperto il ruolo di finance director per oltre un decennio.
Breaking news
Wall Street apre con un lieve rialzo tra trimestrali contrastanti. I titoli dei semiconduttori come Qualcomm e Arm subiscono perdite significative, mentre Ralph Lauren registra un record positivo. Il mercato attende la trimestrale di Amazon.
Il gruppo farmaceutico Eli Lilly ha registrato una significativa crescita dei profitti nel quarto trimestre, trainata dalle vendite dei farmaci Mounjaro e Zepbound. Nonostante le aspettative degli analisti siano state disattese, i risultati complessivi rimangono positivi. Le prospettive per il 2025 prevedono un ulteriore aumento dei ricavi e degli utili.
Le richieste di sussidio alla disoccupazione negli Stati Uniti sono aumentate più del previsto, raggiungendo 219 mila unità nella settimana al 31 gennaio 2025. Questo rappresenta un incremento di 11 mila unità rispetto alla settimana precedente, superando le aspettative degli analisti. La media delle ultime quattro settimane è salita a 216.750 unità, suggerendo un mercato del lavoro in difficoltà.
La BoE ha tagliato i tassi di 25 punti base, confermando le attese del mercato