11:49 mercoledì 23 Marzo 2016

Volatilità sterlina a record in sei anni, terrorismo alimenta spettro Brexit

Sul valutario, l’euro cede -0,30%, a $1,1183. Il dollaro sale +0,32% nei confronti dello yen, sotto JPY 113. Osservata speciale rimane la sterlina, che sconta in particolare le possibili conseguenze degli attacchi terroristici rivendicati dall’ISIS sul futuro del Regno Unito. Secondo alcuni analisti, l’escalation del terrorismo potrebbe infatti tradursi in un rafforzamento del fronte favorevole allo scenario Brexit. Il referendum che decreterà il futuro del Regno Unito si terrà il prossimo 23 giugno. Contro il dollaro, la valuta britannica cede -0,30%, a $1,4166. L’incertezza è tale che la volatilità implicita a tre mesi, come dimostra il grafico di cui sotto, che vola al 14,5% – nel rapporto con il dollaro -, al record dal 2010, dunque in sei anni.

La volatilità implicita a tre mesi del rapporto euro/sterlina vola al 13,70%, al record dall’aprile del 2009, dunque in sette anni.

Un altro grafico mette in evidenza il sentiment ribassista del mercato valutario sulla sterlina. Le opzioni sul rapporto sterlina/dollaro mostrano una domanda enorme per i contratti put rispetto a quelli call. Il che significa che il mercato valutario è decisamente ribassista nei confronti della sterlina.

Diversi economisti ritengono che in caso di Brexit la sterlina crollerebbe ulteriormente nei confronti del dollaro, da $1,41 di oggi a $1,2 o anche più in basso. L’ultimo sondaggio stilato da ICM mette in evidenza come il fronte “Leave” (ovvero Lasciare l’Ue) sia in vantaggio con il 43% rispetto al fronte contrario al Brexit, al 41%. Mentre il 16% degli elettori è ancora indeciso.

Gli ultimi attacchi terroristici rischiano di smembrare l’Ue con la chiusura delle frontiere, e dunque, dare maggiore forza a uno scenario in cui il Regno Unito decida di staccarsi da un blocco la cui unità, tra terrorismo e crisi dei migranti, è a forte rischio.

 

 

 

(in fase di scrittura)

 

Breaking news

28/03 · 17:12
S&P, il primo taglio tassi a a metà 2024

Gli esperti di S&P hanno pubblicato un rapporto sull’outlook globale, prevedendo che le principali banche centrali manterranno tassi d’interesse più alti per un periodo esteso. Prevedono iniziative di taglio dei tassi a metà del 2024, con una crescita globale stimata al 3,2% per il prossimo anno.

28/03 · 17:09
Cairo Communication, l’utile nel 2023 sale a 38 milioni di euro

Cairo Communication ha rivelato i dati del bilancio 2023, mostrando una crescita dei ricavi e dei margini. Con risultati positivi in vari settori, propone un dividendo agli azionisti e annuncia cambiamenti nel cda.

28/03 · 16:38
Erg, presentata la lista di minoranza per il rinnovo del cda

Società di gestione di risparmio e investitori istituzionali hanno presentato una lista di minoranza per il rinnovo del consiglio di amministrazione di Erg. La candidata unica è Daniela Toscani, supportata da Korn Ferry come advisor esterno. La lista è stata sostenuta da gestori che detengono oltre l’1,9% delle azioni ordinarie della società.

28/03 · 15:53
7SeasMed, via libera dal MASE al parco eolico offshore in Sicilia

Il progetto 7SeasMed, una collaborazione tra GreenIT e Copenhagen Infrastructure Partners, ha ottenuto l’approvazione per la Valutazione di impatto ambientale per la costruzione di un parco eolico offshore galleggiante vicino alla costa siciliana di Marsala. Questo rappresenta un importante passo avanti per l’energia rinnovabile in Italia.

Leggi tutti