Usa, delusione beni durevoli: si contraggono a sorpresa dell’1,2%
A sorpresa gli ordini di beni durevoli si sono contratti dell’1,2% il mese scorso negli Stati Uniti: la variazione negativa è decisamente peggiore delle attese che erano per un risultato positivo dello 0,3%. La revisione al rialzo timida allo 0,2% dei dati precedenti non è sufficiente a fare dimenticare la delusione per i dati di ottobre.
Gli ordini di prodotti ‘core’ sono aumentati dello 0,4, anche in questo caso facendo peggio delle aspettative. Ma la revisione dei dati precedenti in questo caso è stata più importante (+1,1% contro lo 0,7% riportato in precedenza). Depurando i dati dei settori Difesa e Aereospazio, gli ordini sono diminuiti dello 0,5% a fronte di un incremento della stessa ampiezza previsto.
Sul Forex il dollaro si è indebolito leggermente, mentre i future sui principali indici di Borsa continuano a scambiare in rialzo, sebbene con un po’ meno slancio rispetto alla fase antecedente la pubblicazione dei dati macro alle 14.30 italiane.
Breaking news
Verso la quarta settimana consecutiva di ribassi.
Per quanto riguarda il trend del Pil, “l’attività economica è cresciuta nel complesso in modo lieve rispetto alla fine di febbraio”.
“Nel confermare la legittimità del proprio operato”, la società ha invitato “Blubell Capital Partners a non diffondere informazioni ingannevoli e a non intraprendere nel proprio esclusivo interesse iniziative palesemente prive di fondamento che possano turbare il corretto svolgimento della seduta assembleare”.
United Airlines ha subito perdite per 200 milioni di dollari nel primo trimestre 2024 a causa del blocco di 20 giorni della sua flotta di Boeing 737 Max 9, seguito a un incidente di un modello simile di Alaska Airlines. La compagnia aerea punta il dito contro Boeing per le conseguenze finanziarie.