Trump in pressing sulla Fed, chiede un grande taglio dei tassi
Mentre la Fed si appresta a cominciare il meeting di due giorni di politica monetaria, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump non perde occasione per sollecitato la banca centrale Usa a implementare un consistente taglio dei tassi d’interesse, dicendo di essere deluso dalla banca centrale americana che — sostiene — l’avrebbe messo in una posizione di svantaggio non avendo agito prima.
Parlando con la stampa, Trump ha fatto capire che una riduzione dei tassi di 25 punti base non sarebbe secondo lui sufficiente. Lui vuole un “grande” taglio mentre il mercato se ne aspetta uno di un quarto di punto percentuale al 2-2,25%.
“Il Dow sarebbe 10mila punti più in alto se non fosse per la Fed”, ha aggiunto il presidente, sostentendo che la politica monetaria della Fed “mi svantaggia”. Secondo lui l’economia Usa avrebbe registrato una performance migliore se i tassi non fossero stati alzati a partire dal dicembre del 2015.
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