Tassa di soggiorno anche per chi alloggia con AirBnb
Milano, Napoli e Roma sono per ora le tre grandi città in cui i proprietari e le piattaforme online come AirBnB o Booking dovranno pagare la tassa di soggiorno da 3,5 euro a persona.
Una tassa che sarà riversata sui turisti ovviamente. A Milano e Napoli l’azienda di San Francisco ha siglato un accordo con il Comune per la riscossione della tassa di soggiorno, il cui ricavato verrà girato direttamente dalla piattaforma nelle casse locali. Così anche a Roma è stato firmato il nuovo regolamento sulla tassa di soggiorno che include gli alloggi privati ad uso turistico, quelli che sono occasionalmente messi in affitto attraverso le piattaforme di homesharing.
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