Singapore: contrazione monstre dell’economia, valuta a fondo
Dopo due trimestri di crescita anemica, l’economia di Singapore ha subito un inatteso tracollo nel terzo trimestre dell’anno. Contro le attese che erano per una variazione nulla, il Pil si è contratto del 4,1% su base annuale. Si tratta della peggiore prova trimestrale dal periodo luglio-settembre del 2012.
Le autorità hanno fatto sapere di non aspettarsi una “ripresa significativa” a inizio 2017 ma nemmeno “un periodo di recessione tecnica prolungata” per l’anno prossimo. Nessuno degli economisti interpellati aveva previsto un calo del genere. Nonostante la contrazione più marcata degli ultimi quattro anni, dopo tre allentamenti monetari da gennaio la banca centrale di Singapore ha lasciato come sono le politiche monetarie, citando le previsioni stabili sull’inflazione.
Sui mercati il dollaro di Singapore, favorito inizialmente dalle (non) decisioni di politica monetaria, ha poi fatto un tonfo ai minimi di otto mesi in seguito alla pubblicazione del dato macro. Un biglietto verde americano vale ora 1,3849 dollari di Singapore.
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