09:49 martedì 28 Novembre 2017

Shell interrompe gli scrip dividend per la prima volta dal 2016

Royal Dutch Shell interrompe il pagamento dei dividendi scrip per la prima volta dal 2015; lo ha fatto sapere la società in una nota in cui viene annunciato anche il buyback di almeno 25 miliardi di dollari in azioni fra il 2017 e il 2020. Lo scrip dividend distribuisce utili ai soci sotto forma di nuove azioni e non di contante. La scelta di rimuoverlo corrisponde al miglioramento delle condizioni del mercato petrolifero. Shell ha aumentato la guidance per il free cash flow a almeno 25 miliardi di dollari.

Il titolo Shell è in rialzo stamattina del 2,08% a 26,52 euro.

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United Airlines addebita a Boeing le perdite del primo trimestre 2024

United Airlines ha subito perdite per 200 milioni di dollari nel primo trimestre 2024 a causa del blocco di 20 giorni della sua flotta di Boeing 737 Max 9, seguito a un incidente di un modello simile di Alaska Airlines. La compagnia aerea punta il dito contro Boeing per le conseguenze finanziarie.

17/04 · 16:36
New York, apertura in rialzo per Warner Bros Discovery

Warner Bros Discovery registra un incremento del 2,03% rispetto ai valori precedenti, nonostante mostri un cedimento rispetto al Nasdaq 100 in termini di forza relativa. L’analisi tecnica suggerisce un possibile prolungamento della tendenza negativa.

17/04 · 15:31
Bankitalia conferma la stima del Pil in cresciuta dell’0,6% nel 2024

Bankitalia ha rivelato nel suo ultimo Bollettino economico che l’attività economica in Italia ha registrato una lieve crescita nel primo trimestre del 2024, nonostante la persistente debolezza del settore manifatturiero. Questa crescita è stata parzialmente bilanciata da un miglioramento nel settore dei servizi, con previsioni di incremento del PIL e variazioni dell’inflazione nei prossimi anni.

17/04 · 14:56
Bilancio Rai 2023: un pareggio che guarda al futuro digitale

Il consiglio di amministrazione della Rai ha approvato il bilancio 2023, mostrando un netto miglioramento finanziario e un focus sul rinnovamento digitale. Il bilancio si chiude in pareggio, con un indebitamento netto in calo e un aumento dei ricavi pubblicitari, in particolare dal web.

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