09:47 domenica 27 Febbraio 2022

Russia fuori dallo Swift, c’è l’intesa tra Usa, UE e UK per escludere alcune banche

L’Unione Europea, gli Stati Uniti, la Gran Bretagna e e altre nazioni occidentali hanno concordato di tagliare fuori dal sistema di pagamenti internazionali SWIFT alcune banche russe e imporre restrizioni alla Banca centrale russa. Questo minerà la capacità del Cremlino di utilizzare le sue riserve della banca centrale per attenuare l’impatto di altre sanzioni.

SWIFT è l’acronimo che sta per “Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunications”. Trattasi di un fornitore di servizi, con sede legale in Belgio che è stato creato nel 1973, con il compito di gestire gli ordini di pagamento raggruppando oltre 11 mila organizzazioni finanziarie e bancarie in oltre 200 paesi. Nel 2021 Swift ha registrato una media di 42 milioni di messaggi al giorno con un traffico cresciuto dell’11,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Breaking news

17/01 · 17:38
Bene Piazza Affari con l’Europa e Wall Street, Ftse Mib +1,25%

Giornata positiva per le borse europee, compresa Piazza Affari, mentre Wall Street si avvia verso la migliore settimana da novembre

17/01 · 16:07
Wall Street apre in rialzo: Nasdaq guadagna l’1,50%

Wall Street registra un’apertura positiva, con il Dow Jones, lo S&P 500 e il Nasdaq in crescita. Gli investitori sono incoraggiati da dati sull’inflazione e dal calo dei rendimenti dei titoli del Tesoro, contribuendo a una delle migliori settimane dai tempi delle elezioni di novembre.

17/01 · 15:58
USA, la produzione industriale supera le aspettativa a dicembre

La produzione industriale negli Stati Uniti ha registrato un incremento dello 0,9% nel dicembre 2024, superando le previsioni degli analisti. Anche la produzione manifatturiera ha mostrato una crescita significativa, con un aumento dello 0,6%. L’utilizzo della capacità industriale è salito al 77,6%, superando le stime.

17/01 · 15:41
Crescita economica globale stabile al 3,3%: i dati del Fondo Monetario Internazionale

Il Fondo Monetario Internazionale prevede una crescita economica globale stabile al 3,3% per quest’anno e il prossimo, in linea con le previsioni del World Economic Outlook. L’inflazione è in calo, favorendo la normalizzazione delle politiche monetarie.

Leggi tutti