Prezzi in Cina si surriscaldano, rendimenti Bond ai massimi di 30 mesi
Il surriscaldarsi dei prezzi all’ingrosso in Cina hanno spinto i rendimenti dei titoli di Stato trentennali ai massimi da aprile di due anni fa. In settembre l’indice PPI è salito dal 6,3% di agosto al 6,9% su base annuale, stracciando le attese che erano per una variazione positiva del 6,4%. A spingere al rialzo i prezzi all’ingrosso sono stati i costi delle materie prime. L’indice dei prezzi al consumo in Cina ha registrato un risultato del +1,6% rispetto al 2016, in linea con le attese e in calo dall’1,8% di agosto.
Il tutto mentre le politiche per promuovere un alleggerimento dei livelli di indebitamento non stanno funzionando come le autorità della Cina vorrebbero. Christopher Balding, professore associato dell’Università di Pechino a Shenzhen, ha fatto sapere che se si guarda alla crescita delle attività creditizie si scopre che “i tentativi di deleveraging non stanno funzionando” e che nel 2017 sinora i prestiti sono in realtà aumentati rispetto al 2016″. Le banche della Cina stanno iniettando nel sistema altri 250 miliardi di dollari in prestiti.
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