Piazza Affari, umore peggiora: Ftse Mib cede oltre 3%, petroliferi i più penalizzati
Peggiora l’umore a Piazza Affari che perde oltre il 3%. In particolare, l’indice Ftse Mib cede oltre il 3,3% a 21.236 punti circa in una giornata intonata al ribasso in tutta Europa.
Tra i peggiori del listino milanese le tre big del comparto oil: Saipem perde circa il 6%, mentre Eni e Tenaris lasciano sul terreno rispettivamente il 5,7% e il 4,85 per cento. Male anche Leonardo che scivola di quasi il 6 per cento.
Nel resto d’Europa il Dax di Francoforte segna un calo del 3,64%, mentre il Cac40 e il Ftse 100 indietreggiano rispettivamente del 3,34% e del 2,69 per cento.
“Il sentiment è stato incupito da nuovi timori sul coronavirus dopo che un nuovo ceppo di SarsCoV-2 è stato scoperto nel sud dell’Inghilterra. La scoperta di questa nuova variante, molto più contagiosa della precedente, ha avuto un impatto negativo immediato sugli asset più rischiosi ed ha offuscato l’ottimismo sulla distribuzione dei vaccini e sul pacchetto di stimolo negli Stati Uniti – commenta Pierre Veyret, analista tecnico di ActivTrades -. Non sorprende che le azioni Travel & Leisure ed Energy siano in forte calo quest’oggi, mentre gli operatori stanno cercando di proteggere il loro portafoglio aumentando l’esposizione a beni rifugio come l’oro e l’argento. Questo trend potrebbe persistere sino a quando ci saranno prove che i vaccini sono efficaci anche contro questa variante”.
Breaking news
Acquisti sulle borse europee e a Wall Street, dove l’indice S&P 500 aggiorna il massimo. Il Ftse Mib termina in rialzo dell’1,1%
L’OPEC ha tagliato per il terzo mese consecutivo le sue previsioni sulla crescita della domanda di petrolio per quest’anno e il prossimo.
La borsa di Wall Street inizia la settimana in modo incerto, con il mercato obbligazionario chiuso per il Columbus Day. Gli investitori sono concentrati sui dati economici e sulle trimestrali delle grandi aziende, mentre si interrogano sui futuri tagli dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve. Intanto, il governo cinese annuncia nuove misure per sostenere l’economia.
General Motors ha stretto una partnership a lungo termine con Barclays US Consumer Bank, che diventerà l’emittente esclusivo delle carte GM Rewards e GM Business Mastercard negli USA. L’accordo, previsto per la prossima estate, mira a espandere il portafoglio di carte di credito di Barclays e sfruttare la vasta clientela fedele di GM.