Piazza Affari e Borse europee previste fiacche in avvio. I temi da seguire oggi
Gli operatori seguiranno da vicino la pubblicazione dell’indice Zew che misura la fiducia delle imprese tedesche, relativo al mese di luglio. In uscita anche le vendite al dettaglio nell’Eurozona, che daranno una indicazione sull’andamento dei consumi. Dagli Stati Uniti atteso l’indice Pmi servizi di Markit e l’indice Ism non manifatturiero.
Appuntamenti più importanti sono previsti nel resto della settimana a cominciare da domani con la pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione della Fed di giugno, in cui la banca centrale americana aveva sorpreso il mercato con un tono meno accomodante del previsto.
Intanto questa mattina, l’RBA – Reserve Bank of Australia, banca centrale dell’Australia – ha lasciato i tassi principali di riferimento invariati allo 0,10%, confermando allo 0,10% anche il target dei rendimenti dei titoli di stato a tre anni.
Tra i titoli di Piazza Affari, attenzione ad Amplifon che questa mattina ha annunciato una nuova joint venture in Cina.
Breaking news
L’oro ha raggiunto un nuovo record storico a marzo, chiudendo a 2.254,80 dollari l’oncia, con un incremento complessivo del 9% nel mese, il maggiore dal luglio 2020. Questo aumento è stato influenzato dalle previsioni di taglio dei tassi della Federal Reserve.
Il colosso delle telecomunicazioni cinese Huawei ha annunciato un notevole aumento dell’utile netto e del fatturato nel 2023, superando le previsioni e raddoppiando i guadagni rispetto all’anno precedente.
Il termine ultimo per la presentazione delle liste di candidatura per il rinnovo del cda di Tim vede emergere figure di spicco e piani strategici innovativi. Tra i nominati, Umberto Paolucci e Stefano Siragusa, con il fondo Merlyn Partners che propone un riorientamento aziendale verso tecnologie avanzate.
Gli esperti di S&P hanno pubblicato un rapporto sull’outlook globale, prevedendo che le principali banche centrali manterranno tassi d’interesse più alti per un periodo esteso. Prevedono iniziative di taglio dei tassi a metà del 2024, con una crescita globale stimata al 3,2% per il prossimo anno.