Piazza Affari e Borse europee attese aprire in calo. I temi da seguire oggi
Le principali Borse europee, compresa Piazza Affari, dovrebbero avviare gli scambi in moderato ribasso, prendendosi una pausa dopo i recenti rialzi. Ieri l’indice milanese Ftse Mib ha aggiornato i massimi a 13 anni chiudendo a 26.970 punti, in rialzo dello 0,58%, dopo essersi spinto fino a 27.049 punti.
La seduta di oggi sarà carica di trimestrali societarie, tra cui si segnalano Sodexo e Schneider Electric a Parigi e Deutsche Bank e Basf a Francoforte. Per gli Usa arrivano i primi riscontri dall’industria con i numeri di Boeing, Coca Cola, General Motors e McDonald’s, mentre per Piazza Affari si guarda ai conti di Amplifon, Italgas, Mediobanca, Telecom Italia.
A livello macro l’attenzione dei mercati sarà concentrata ancora sugli Stati Uniti, dove verrà pubblicata la bilancia commerciale e gli ordini di beni durevoli. Per le banche centrali sotto la lente le decisioni sui tassi dell’istituto centrale canadese e di quello brasiliano.
Ieri sera Wall Street ha chiuso leggermente in rialzo, con il Dow Jones e l’S&P500 su nuovi record di chiusura anche se la sessione è stata segnato dal declino di Facebook (-3,9%) il giorno dopo la pubblicazione dei risultati trimestrali. A mercato chiuso sono stati diffusi i conti di Alphabet e Microsoft, entrambi migliori delle attese.
Breaking news
FS Italiane ha finalizzato la vendita degli scali ferroviari dismessi di Farini e San Cristoforo a REDEUS Fund, gestito da Prelios SGR, per 489,5 milioni di euro. Questo passo avanza il progetto di rigenerazione urbana a Milano, iniziato nel 2017.
L’ISTAT ha rilevato un leggero incremento dell’indice dei prezzi al consumo a marzo 2024, con variazioni significative nei settori energetico e dei trasporti, nonché un rallentamento nel settore alimentare e dei tabacchi.
L’oro ha raggiunto un nuovo record storico a marzo, chiudendo a 2.254,80 dollari l’oncia, con un incremento complessivo del 9% nel mese, il maggiore dal luglio 2020. Questo aumento è stato influenzato dalle previsioni di taglio dei tassi della Federal Reserve.
Il colosso delle telecomunicazioni cinese Huawei ha annunciato un notevole aumento dell’utile netto e del fatturato nel 2023, superando le previsioni e raddoppiando i guadagni rispetto all’anno precedente.