Petrolio in rialzo favorito da chiusura prolungata oleodotto del Mare del Nord
Sui mercati delle materie prime si spingono in rialzo i prezzi del petrolio, aiutati dai guasti alla pipeline Forties nel Mare de Nord, che ne hanno causato la chiusura prolungata, e dai tagli alla produzione decisi dall’Opec. Negli Stati Uniti, tuttavia, la produzione di petrolio continua a crescere e questo mette un freno ai contratti di Brent e WTI sui mercati. Il barile inglese si attesta a quota 63,53 dollari (+0,19%), mentre quello americano segna $57,32, in rialzo dello 0,28%.
L’oleodotto del gruppo britannico Ineos, che trasporta il 40% del petrolio e del gas del Mare del Nord, è stato chiuso per permettere di avviare le operazioni di riparazione di un guasto, che la stessa società chimica aveva spiegato sarebbero durate a lungo, dicendo che sarebbe stata “più una questione di settimane che di giorni”.
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