Petrolio ai massimi da due anni e mezzo dopo guasto oleodotto in Canada
I prezzi del petrolio si sono portati sui massimi da giugno 2015, favoriti dai guai ad alcuni giacimenti petroliferi in Canada. Un guasto a un grande oleodotto del paese ha compromesso le consegne canadesi agli Usa, dove le scorte sono in calo. I trader interpellati da Reuters attribuiscono il gran balzo dei prezzi al taglio dell’85% della quantità di petrolio che TransCanada invierà agli Stati Uniti attraverso il suo oleodotto Keystone entro fine novembre
Sui mercati a metà seduta i future sul WTI con consegna gennaio ha toccato i 58 dollari al barile, il valore più alto in due anni e mezzo, prima di ripiegare a 57,86 dollari. Intanto il contratto analogo sul Brent si porta 63,19 dollari, forte di un progresso di 61 centesimi.
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