Secondo trimestre sopra le attese per la redditività di Oracle. Nei tre mesi terminati lo scorso 30 novembre, il colosso di software Usa ha registrato profitti netti pari a 2,33 miliardi di dollari, o 61 centesimi per azione, in rialzo del 5% circa rispetto ai 2,21 miliardi, o 52 centesimi per titolo, dello stesso periodo dello scorso anno.
Gli utili per azione al netto di voci sono arrivati a 80 centesimi (+19%), meglio delle attese degli analisti pari a 78 centesimi. Il dollaro forte ha frenato i ricavi, scesi a 9,56 miliardi di dollari da 9,59 miliardi di 12 mesi prima; i calcoli del mercato per 9,52 miliardi sono stati comunque superati.