11:09 lunedì 18 Aprile 2016

Onu: “In Italia non c’è invasione di migranti”

ROMA (WSI) – In Italia non c’è un’invasione di migranti. A dirlo in un’intervista al Corriere della Sera, l’alto commissario Onu per i rifugiati, Filippo Grandi.

“In Italia non è in corso un’invasione. E se si riescono a trovare gli strumenti europei per rispondere all’attuale flusso di profughi non ci sono motivi di apprensione (…) C’è stata una intensificazione a gennaio e marzo. Occorre vedere che cosa accadrà quando sarà passato più tempo dalla chiusura della rotta di passaggio dal Medio oriente alla Turchia (…)per adesso verso l’Italia si è registrato un leggero aumento di arrivi di persone da tempo bloccate in Libia, per lo più africane (…) i movimenti di popolazioni, oggi, sono inevitabili (…) che si tratti di rifugiati o di migranti per ragioni economiche credere di respingerli con barriere è un po’ ingenuo. Capisco che da un punto di vista elettorale possa servire dirlo. Sul breve periodo. Ma il problema si ripresenterà”.

Breaking news

12:09
Amadeus entra a far parte della squadra Warner Bros. Discovery

Amadeus, noto conduttore italiano, firma un accordo quadriennale con Warner Bros. Discovery. Debuterà su Nove, canale di punta del gruppo, con nuovi formati di intrattenimento.

12:08
Tim, Norges Bank sosterrà la lista per il rinnovo del CdA

Norges Bank Investment si schiera a favore della lista del cda di Tim che conferma Pietro Labriola come amministratore delegato e Alberta Figari presidente, in vista dell’assemblea dei soci del 23 aprile per il rinnovo del board. La decisione arriva mentre aumentano le tensioni tra le varie liste candidate e richieste di indagine da parte di Blubell a Consob.

11:23
Confindustria Moda, 94mila nuove assunzioni entro il 2026

Confindustria Moda annuncia un ambizioso piano di assunzioni che prevede 94mila nuovi posti di lavoro nel settore moda entro il 2026, evidenziando la crescente necessità di profili professionali diversificati, inclusi esperti in e-commerce e sostenibilità.

10:36
EasyJet prevede una riduzione delle perdite nel primo semestre

EasyJet annuncia una previsione di perdita pre-imposte ridotta tra 340-360 milioni di sterline per il primo semestre, segnando un miglioramento rispetto all’anno precedente, nonostante le sfide come il costo del carburante e il conflitto in Medio Oriente.

Leggi tutti