Nordea: con i reinvestimenti Bce “l’allargamento dello spread è assicurato”
Dal marzo 2015 la Bce ha acquistato 450 miliardi di bond tedeschi (sul mercato secondario), più o meno la stessa quantità che lo stato tedesco ha emesso nello stesso periodo: 471 miliardi di euro. E’ quanto si legge da un’analisi di Nordea che esamina come la Germania sia stata fra i maggiori beneficiari, in termini assoluti, del programma di acquisti della Bce, in Quantitative Easing.
L’aspetto più interessante, però riguarda il futuro. Secondo i calcoli di Nordea il modo in cui la Bce reinvestirà i fondi giunti a maturità continueranno a premiare la Germania e i paesi core a discapito di realtà come l’Italia: verso la Penisola dovrebbero essere reinvestiti 20 miliardi, ovvero la metà di quelli diretti in Germania. “Il flusso di reinvestimenti aandrà a supportare i Paesi core come Germania e Olanda e non l’Italia (nonostante sia probabilmente più alta nella wish list di Draghi), pertanto l’allargamento dello spread è garantito”, ha detto al Ft Piet Philip Christiansen, rates strategist presso Nordea.
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