08:45 venerdì 24 Gennaio 2025

Mps lancia offerta pubblica di scambio da 13,3 mld su Mediobanca

Il Cda di Banca Monte dei Paschi di Siena (Mps) ha dato il via libera al lancio di un’Offerta Pubblica di Scambio (Ops) volontaria totalitaria sulle azioni ordinarie di Mediobanca.

L’Offerta, che mira a creare un nuovo leader nazionale nel settore bancario italiano, è subordinata all’ottenimento delle necessarie autorizzazioni regolamentari e a specifiche condizioni che verranno indicate nel Documento di Offerta.

Il rapporto di concambio proposto è di 2,300 azioni di nuova emissione di MPS per ogni azione esistente di Mediobanca. Questo implica un prezzo di offerta pari a 15,992 euro per azione, con un premio del 5,03% rispetto ai prezzi ufficiali del 23 gennaio 2025, valutando Mediobanca 13,3 miliardi di euro.

Il successo dell’offerta potrebbe accelerare l’utilizzo delle DTA detenute da MPS, con un beneficio netto stimato di 1,2 miliardi di euro per gli azionisti di Mediobanca che aderiscono all’offerta, pari a circa il 10% del valore di mercato attuale di Mediobanca.

L’obiettivo è combinare le forze di due dei principali attori del settore bancario italiano: MPS nel Retail e Commercial Banking e Mediobanca nel Wealth Management, Corporate & Investment Banking e Credito al consumo, posizionandosi al terzo posto nei segmenti di business chiave.

Breaking news

17:37
Piazza Affari chiude in rialzo, Tim in controtendenza

Giornata positiva per la maggior parte delle borse europee, compresa Piazza Affari. In calo Tim dopo i conti e il piano industriale.

17:18
Prada: Silvia Onofri nominata nuovo ceo di Miu Miu

Prada annuncia la nomina di Silvia Onofri nel ruolo di chief executive officer del marchio Miu Miu, a partire dal prossimo 26 febbraio

17:04
Everton (controllata Clessidra): rilevata la statunitense Eastern Tea

L’acquisizione di Eastern Tea rafforza la presenza commerciale di Everton in Nord America

16:03
Wall Street apre in lieve rialzo: Dow Jones guadagna lo 0,32%

Wall Street apre in positivo dopo una giornata di calo, con l’inflazione che si conferma superiore alle aspettative. I prezzi alla produzione a gennaio sono aumentati dello 0,4% rispetto al mese precedente. Nonostante l’inflazione, i rendimenti dei titoli del Tesoro sono in calo, riducendo la pressione sull’azionario.

Leggi tutti