Avvio di giornata pesante per il titolo Moncler, che nelle prime battute perde oltre il 2%. Sull’andamento del titolo pesano i potenziali effetti negativi sul business da parte del coronavirus che, stando alla società, “sta avendo impatti importanti sul traffico e sulle vendite in tutti gli shopping mall in Cina dove i negozi Moncler sono presenti, e sul turismo cinese nel mondo”, si legge nella nota sui risultati del quarto trimestre. “Non è possibile prevedere la durata di tale situazione e quindi valutarne l’impatto sui risultati dell’esercizio”.
Moncler ha intanto chiuso il quarto trimestre con ricavi in crescita del 13% a cambi costanti, leggermente sopra le attese del mercato, grazie a una domanda forte nella Cina continentale e in altre regioni che ha controbilanciato la prolungata debolezza di Hong Kong a causa di mesi di proteste.
Nell’intero 2019 le vendite sono salite del 13% a cambi costanti a 1,628 miliardi di euro, mentre l’Ebitda adjusted è cresciuto del 22% a 575 milioni, pari al 35,3,% del fatturato. Le vendite omogenee sono salite nell’anno del 7%.
I ricavi dell’area asiatica e resto del mondo, primo mercato del gruppo che vale circa il 40% dei ricavi totali, sono cresciuti del 13% nell’anno. Rialzo a due cifre anche per le altre regioni inclusa l’Italia.