Lavoro: dopo due anni di crescita, calano contratti a tempo indeterminato

di Alessandra Caparello
19 Dicembre 2017 12:25

ROMA (WSI) – Prima lieve flessione dopo due anni e mezzo per i contratti a tempo indeterminato che calano di 6mila unità. Lo rende noto la nota trimestrale sulle tendenze dell’occupazione diffusa da Istat, Ministero del lavoro, Inps, Inail e Anpal relativa al terzo trimestre dell’anno.

Nel complesso invece cresce l’occupazione su base annua con il tasso di disoccupazione che si riduce su base annua di 0,4 punti) attestandosi all’11,2% e resta stabile in termini congiunturali mentre quello di inattività diminuisce in entrambi i periodi (-0,3 e -0,6 punti) al 34,4 per cento.

“Le dinamiche del mercato del lavoro si sono sviluppate in un contesto di significativa e persistente crescita del prodotto interno lordo, che ha segnato nuovamente un aumento congiunturale dello 0,4% con un tasso di crescita tendenziale all’1,7%; l’input di lavoro misurato in termini di Ula (Unità di lavoro equivalenti a tempo pieno) mostra una dinamica pressoché analoga a quella del Pil (+0,5% sotto il profilo congiunturale e +1,3% in termini tendenziali)”.