08:42 giovedì 2 Maggio 2019

La Fed deprime Wall Street, seduta in calo

Seduta in calo ieri a Wall Street, complice le vendite le dichiarazioni del governatore della Federal Reserve, che ieri ha escluso un taglio dei tassi. Il Dow Jones Industrial Average ha perso 162,77 punti, lo 0,61%, a quota 26.430,14. L’S&P 500 ha ceduto 22,10 punti, lo 0,75%, a quota 2.923,73.

Il Nasdaq Composite ha lasciato sul terreno 45,75 punti, lo 0,57%, a quota 8.049,64. Il petrolio a giugno al Nymex è scivolato dello 0,5% a 63,6 dollari al barile a causa di un balzo di molto superiore alle stime delle scorte settimanali di greggio in Usa.

Breaking news

16:38
United Airlines addebita a Boeing le perdite del primo trimestre 2024

United Airlines ha subito perdite per 200 milioni di dollari nel primo trimestre 2024 a causa del blocco di 20 giorni della sua flotta di Boeing 737 Max 9, seguito a un incidente di un modello simile di Alaska Airlines. La compagnia aerea punta il dito contro Boeing per le conseguenze finanziarie.

16:36
New York, apertura in rialzo per Warner Bros Discovery

Warner Bros Discovery registra un incremento del 2,03% rispetto ai valori precedenti, nonostante mostri un cedimento rispetto al Nasdaq 100 in termini di forza relativa. L’analisi tecnica suggerisce un possibile prolungamento della tendenza negativa.

15:31
Bankitalia conferma la stima del Pil in cresciuta dell’0,6% nel 2024

Bankitalia ha rivelato nel suo ultimo Bollettino economico che l’attività economica in Italia ha registrato una lieve crescita nel primo trimestre del 2024, nonostante la persistente debolezza del settore manifatturiero. Questa crescita è stata parzialmente bilanciata da un miglioramento nel settore dei servizi, con previsioni di incremento del PIL e variazioni dell’inflazione nei prossimi anni.

14:56
Bilancio Rai 2023: un pareggio che guarda al futuro digitale

Il consiglio di amministrazione della Rai ha approvato il bilancio 2023, mostrando un netto miglioramento finanziario e un focus sul rinnovamento digitale. Il bilancio si chiude in pareggio, con un indebitamento netto in calo e un aumento dei ricavi pubblicitari, in particolare dal web.

Leggi tutti