Julius Baer: flessione commissioni lascia segno sul primo semestre
In un contesto di flessione delle commissioni e reddito da intermediazione, Julius Baer ha chiuso il primo semestre con un utile netto in calo. In particolare, la banca svizzera di gestione patrimoniale ha riportato profitti in calo del del 23% rispetto al primo semestre dello scorso anno a 343 milioni di franchi svizzeri (310 milioni di euro), mentre i ricavi sono diminuiti del 5% a 1,7 miliardi di franchi svizzeri. Le attività in gestione, tuttavia, sono aumentate dell’8% rispetto alla fine del 2018, a 412,3 miliardi di franchi svizzeri, grazie al rimbalzo delle principali borse.
Breaking news
Nel marzo 2024, l’indicatore Eurocoin ha registrato un aumento, segnando il secondo mese di crescita consecutiva e tornando positivo per la prima volta dall’inizio dell’anno precedente. La Banca d’Italia ha evidenziato che questa crescita riflette soprattutto la dinamica positiva dei mercati azionari e il miglioramento degli indicatori qualitativi sull’attività economica nell’area euro.
FS Italiane ha finalizzato la vendita degli scali ferroviari dismessi di Farini e San Cristoforo a REDEUS Fund, gestito da Prelios SGR, per 489,5 milioni di euro. Questo passo avanza il progetto di rigenerazione urbana a Milano, iniziato nel 2017.
L’ISTAT ha rilevato un leggero incremento dell’indice dei prezzi al consumo a marzo 2024, con variazioni significative nei settori energetico e dei trasporti, nonché un rallentamento nel settore alimentare e dei tabacchi.
L’oro ha raggiunto un nuovo record storico a marzo, chiudendo a 2.254,80 dollari l’oncia, con un incremento complessivo del 9% nel mese, il maggiore dal luglio 2020. Questo aumento è stato influenzato dalle previsioni di taglio dei tassi della Federal Reserve.