NEW YORK (WSI) – Ammonta a ben 159,5 miliardi di euro l’Iva evasa nel 2014 in Europa.
Secondo gli ultimi dati della Commissione europea, la differenza tra le entrate Iva previste e quelle effettivamente riscosse, è ancora una volta a “livelli inaccettabilmente alti”, si legge in una nota.
Questo divario varia da un picco di mancata riscossione del 37,9 % in Romania ad un minimo dell’1,2 % in Svezia.
In cifre assolute il divario più alto è stato registrato in Italia dove ammonta a 36,9 miliardi di euro, mentre il più basso è in Lussemburgo: 147 milioni.