Italia, deficit aumenta di 4,7 miliardi per salvataggio delle due banche venete
Per via del piano di salvataggio delle due banche venite, aumenta il deficit dello Stato italiano. Sono le stime di Eurostat, che ha deciso di includere nel deficit italiano del 2017 i 4,7 miliardi di euro di iniezioni di liquiditĂ che lo Stato ha versato per scongiurare il crac finanziario di Veneto Banca e della Banca Popolare di Vicenza.
Lo ha comunicato l’Istat, aggiungendo che le nuove previsioni del conto trimestrale della pubblica amministrazione, in agenda domani, saranno riviste tenendo conto dell’operazione. I 4,7 miliardi, ricorda l’agenzia Reuters, “sono gli aiuti pubblici concessi a Intesa San Paolo, che lo scorso anno ha acquisito le attività di Veneto Banca e Popolare Vicenza non poste in liquidazione”. Oltre al deficit, a incrementare sarà anche il livello del debito pubblico, dal momento che – sempre secondo la valutazione di Eurostat – lo Stato ha concesso anche garanzie per oltre 11 miliardi.
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L’apertura di Wall Street è segnata da un andamento contrastato in seguito alla richiesta della Cina agli Stati Uniti di rimuovere i dazi unilaterali. Questo avviene mentre si intravedono spiragli di pace commerciale tra i due paesi e il presidente Trump rassicura sulla stabilitĂ della Fed.
Le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA sono aumentate, raggiungendo le 222.000 unità nella settimana al 19 aprile 2025, in linea con le aspettative. Questo incremento di 6.000 unità rispetto alla settimana precedente è stato accompagnato da un calo nella media delle ultime quattro settimane, considerata un indicatore più accurato del mercato del lavoro. Anche le richieste continuative di sussidio hanno mostrato una diminuzione rispetto alle attese.
American Airlines ha registrato una significativa perdita nel primo trimestre del 2025, con un passivo di 473 milioni di dollari, peggiorando rispetto all’anno precedente. I ricavi operativi sono rimasti stabili mentre la compagnia ha ritirato la guidance annuale in attesa di un quadro economico piĂą chiaro.
PepsiCo ha riportato un calo degli utili del 10% nel primo trimestre del 2025 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con ricavi in diminuzione dell’1,8%. Nonostante le sfide macroeconomiche e geopolitiche, l’azienda ha confermato la propria guidance per l’anno, prevedendo una crescita organica dei ricavi sotto il 5% e un ritorno agli azionisti di 8,6 miliardi di dollari.