Inizio di settimana contrastato per le Borse asiatiche
Inizio di settimana all’insegna delle vendite per la Borsa di Tokyo che ha chiuso in calo, appesantita dal crollo del Pil che nel secondo trimestre del 2020 ha registrato una flessione annualizzata del 27,8% rispetto ai tre mesi prima, contro una stima pari a -26,9%. Ora, dopo tre trimestri consecutivi di contrazione l’economia del Giappone è tornata ai livelli del 2011, all’epoca dello tsunami e del disastro nucleare. In questo quadro l’indice Nikkei ha lanciato sul parterre lo 0,83% a 23.096 punti.
Positiva invece la maggior parte degli altri listini dell’area Asia-Pacifico, in attesa della riunione delle banche centrali di Cina, Indonesia e Filippine. Shanghai si muove in deciso rialzo con un progresso di oltre 2 punti percentuali, seguita da Hong Kong con un +0,91% e da Taiwan con un rialzo di 1 punto percentuale. Negativa Sydney che ha chiuso con un -0,81%.
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