Immobiliare in Cina: dopo più di un mese torna alla borsa di Hong Kong Fantasia Holdings. E il titolo crolla di oltre -37%
I problemi del real estate cinese continuano ad assillare la borsa di Hong Kong. L’indice Hang Seng è in calo dell’1% circa, e vede protagonista il ritorno in Borsa dopo un mese di assenza del titolo Fantasia Holdings, altro gruppo attivo nel settore immobiliare made in China -così come Evergrande-, finito nell’occhio del ciclone, anche in questo caso, per il rischio di default.
Il titolo era stato sospeso dal trading dopo che il gruppo non era riuscito a ripagare bond per un valore di $206 milioni, scaduti nel mese di ottobre. Il ritorno in Borsa porta l’azione a crollare di oltre il 37%.
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Il Brent balza del 3,6%, oltre la soglia di $90 al barile.
Una recente decisione del Tribunale di Roma ha stabilito l’illegittimità delle cessioni di presunti rami d’azienda da parte di Bnl, ordinando il reintegro di 16 lavoratori precedentemente esternalizzati nel 2022. La sentenza rappresenta un significativo riconoscimento delle rivendicazioni dei dipendenti e delle posizioni sostenute dal sindacato First Cisl.
La multinazionale Nestlé affronta critiche e pressioni da parte di una Ong supportata da investitori per migliorare la propria offerta di prodotti sani. Durante l’assemblea annuale, dovrà rispondere su come intende incrementare la quota di alimenti nutrienti nelle sue vendite, in risposta alle preoccupazioni sulla prevalenza di prodotti ad alto contenuto di sale, zucchero e grassi.
I risultati trimestrali migliori del previsto di Taiwan Semiconductor Manufacturing (Tsmc), il maggiore produttore di semiconduttori al mondo, hanno avuto un impatto positivo sui titoli delle aziende del settore a Wall Street, grazie anche a previsioni ottimistiche legate all’uso dell’intelligenza artificiale.