GE Capital è il primo istituto a non essere più “too big to fail”
Il Consiglio di supervisione alla stabilità finanziaria americana ha declassato per la prima volta un’istituto finanziario dallo status di “too big to fail” (“troppo grande per fallire”): a perdere importanza sistemica è stata GE Capital, unità finanziaria della General Electric, che era entrata nel numero dei big nel 2013. Lo status di importanza sistemica impone obblighi di solitità patrimoniale maggiori e una supervisione più stretta. “Quando il Consiglio riconosce che una società può minacciare la stabilità finanziaria agisce”, ha detto il segretario del Tesoro Jack Lew, “quanto questi rischi cambiano, il Consiglio agisce di conseguenza”.
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Intesa Sanpaolo ha annunciato un finanziamento di 8 milioni di euro garantito da Sace per Maniva spa, destinato a progetti di sostenibilità ambientale. Questo investimento si inserisce nel più ampio piano d’investimenti della società, volto a migliorare la sostenibilità dei suoi impianti e del packaging.
Amadeus, noto conduttore italiano, firma un accordo quadriennale con Warner Bros. Discovery. Debuterà su Nove, canale di punta del gruppo, con nuovi formati di intrattenimento.
Norges Bank Investment si schiera a favore della lista del cda di Tim che conferma Pietro Labriola come amministratore delegato e Alberta Figari presidente, in vista dell’assemblea dei soci del 23 aprile per il rinnovo del board. La decisione arriva mentre aumentano le tensioni tra le varie liste candidate e richieste di indagine da parte di Blubell a Consob.