ROMA (WSI) – Il capo del governo francese, Manuel Valls, ha confermato la volontà di mantenere, nel progetto di riforma costituzionale sullo stato d’emergenza, la possibilità di revocare la cittadinanza francese per i terroristi che ne abbiano anche un’altra.
La questione è ora rimessa al parlamento, che è chiamato a votare la riforma, figlia degli attentati di Parigi dello scorso 13 novembre, con una maggioranza qualificata di tre quinti. Il presidente Valls ha dichiarato che:
“Lo stato di emergenza è una misura di efficienza che deve comunque adattarsi al nostro tempo”, allontanando le critiche che accusano il prolungamento di tale provvedimento come una sospensione dello stato di diritto.