Forex, sterlina di nuovo in difficoltà: paga ennesimo stallo negoziati Brexit
La sterlina è nuovamente in difficoltà e perde più di mezzo centesimo nei confronti del dollaro attestandosi in area 1,341 dollari. Ieri aveva toccato picchi al rialzo in area $1,35. I trader dicono che la debolezza della divisa britannica è dovuta all’ennesima fase di stallo dei negoziati sulla Brexit. La premier britannica Theresa May è in una posizione sempre più vulnerabile dopo che gli unionisti nordirlandesi del Partito dell’Unione Democratica, il cui voto è vitale per garantire la maggioranza al gabinetto di May, hanno fatto saltare il suo piano per stabilire uno status speciale a Belfast e un confine ‘soft’ tra le due Irlande.
May voleva garantire un accesso al mercato comune e controlli doganali come avviene in Ue anche alla frontiera tra Eire e Irlanda del Nord. Ma la Repubblica dell’Ulster è contraria: “Siamo stati molto chiari: l’Irlanda del Nord deve lasciare la Ue negli stessi termini del resto del Regno Unito e non vogliamo accettare forme di divergenza nella regolamentazione dal resto del paese”, ha detto la leader del Dup Arlene Foster. Il posto dell’inquilina di Downing Street ora è sempre più in bilico.
Breaking news
Finale poco mosso a Piazza Affari, in rimonta rispetto all’apertura. Termina una settimana volatile, con focus su tensioni geopolitiche
Via libera dei soci Bper al nuovo cda e al dividendo
American Express ha chiuso il primo trimestre con ricavi sostanzialmente in linea con le attese e utili per azione sopra le aspettative
Borgosesia ha avviato negoziazione esclusiva per acquisire OneOSix, società specializzata nell’acquisto e gestione di crediti deteriorati