Fed, Powell più colomba del previsto: dollaro giù, Wall Street corre
Il valore del Dollar index, che valuta la forza del biglietto verde in rapporto a un paniere di altre valute, è bruscamente calato in seguito all’intervento “morbido” del presidente della Fed, che piacerà al presidente Donald Trump. Dopo l’intervento di Jerome Powell all’Economic Club di New York, il calo della divisa statunitense è attualmente dello 0,50%, mentre Wall Street festeggia con un rialzo del +1,5% le parole sui tassi “vicini al livello neutrale”.
Secondo Powell i tassi d’interesse americani restano sottodimensionati rispetto agli standard storici, ma il percorso di rialzo non è predeterminato e risponderà all’osservazione “molto ravvicinata” dei dati macroeconomici. Una precisazione che lascia intendere che il ritmo dei rialzi dei tassi potrebbe essere sospeso, all’occorrenza.
“Mentre le proiezioni dei partecipanti FOMC si basano sulle nostre migliori valutazioni dell’outlook, non esiste un percorso di policy predefinito, presteremo molta attenzione a ciò che i dati economici e finanziari in arrivo ci diranno”, ha detto Powell. “I tassi di interesse sono ancora bassi rispetto agli standard storici e restano appena al di sotto dell’ampia gamma di stime che attribuiscono il livello che ritenuto neutrale per l’economia, ovvero, quello che non fa né accelerare né rallentare la crescita”, ha aggiunto.
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