Fed, Beige Book conferma inflazione ma anche allentamento pressioni in alcuni casi con più offerta chip e acciaio
“Ci sono stati diversi aumenti dei costi input, a causa della forte domanda per le materie prime, le sfide logistiche e la scarsità nel mercato del lavoro”. E’ quanto emerge dal Beige Book, il rapporto sulle condizioni economiche degli Stati Uniti che la Fed pubblica otto volte l’anno.
“La maggiore disponibilità di alcuni input, in particolare di semiconduttori e di alcuni prodotti in acciaio, ha contribuito a smorzare alcune pressioni sui prezzi”. Il Beige Book conferma dunque il problema dell’inflazione negli Stati Uniti, indicando tuttavia anche un allentamento delle pressioni in alcuni casi.
Detto questo, “la solida domanda in generale ha consentito alle aziende di alzare i prezzi senza grandi resistenze, sebbene gli obblighi contrattuali abbiano impedito ad alcune imprese di aumentare i prezzi”.
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