Disincentivare il contante, Revolut si schiera a favore
“Pensiamo che favorire i pagamenti tracciabili e disincentivare l’uso del contante sia una scelta strategica e positiva per il Paese”, lo ha dichiarato Elena Lavezzi, responsabile per il Sud Europa di Revolut, fra le più note realtà Fintech. “L’utilizzo del contante non comporta solo una maggiore evasione fiscale ma anche maggiori costi per la stampa, la gestione, la sicurezza e il controllo. Questo lavoro, però, non può prescindere da un’attività di education nei confronti delle persone, necessaria e mirata a spiegare quali sono i vantaggi dei pagamenti elettronici sia in termini di sicurezza dei cittadini sia per l’economia del Paese”, ha aggiunto, “ormai la tecnologia offre un valido aiuto a chi vuole gestire il proprio denaro in modo sicuro, facile e immediato e non possiamo più perdere tempo”.
Revolut è una app mobile e carta di credito prepagata, collegata a un conto bancario multivaluta.
Breaking news
Gli indici principali di Wall Street sono saliti leggermente oggi, in attesa della decisione della Federal Reserve in materia di politica monetaria. All’avvio delle contrattazioni il Dow Jones ha aperto in rialzo di 73,93 punti, pari allo 0,18%, lo S&P 500 ha guadagnato 13,90 punti (+0,23%) a 5.996,62 e il Nasdaq Composite è salito di […]
Le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA calano leggermente, superando le aspettative. Nella settimana del 14 giugno 2025, le richieste sono scese a 245.000 unità, riducendosi di 5.000 rispetto alla settimana precedente. Anche le richieste continuative mostrano un lieve decremento. La media delle ultime quattro settimane, considerata un indicatore più affidabile del mercato del lavoro, è aumentata di 4.750 unità.
Le richieste di mutuo negli Stati Uniti diminuiscono del 2,6% nella settimana al 13 giugno, dopo un precedente aumento del 12,5%. La Mortgage Bankers Associations (MBA) segnala anche un calo del 2,1% nelle richieste di rifinanziamento e una discesa al 6,84% nei tassi sui mutui trentennali.
L’inflazione dell’Eurozona si mantiene stabile a maggio, con i prezzi al consumo in aumento dell’1,9% su base annua, in linea con i dati preliminari. L’inflazione core cresce del 2,3% annuo, mentre l’inflazione armonizzata della Zona Euro segna un 2,4% tendenziale. L’analisi dettagliata dei dati Eurostat evidenzia una moderazione rispetto ai mesi precedenti.