Dieselgate: Sec fa causa alla Volkswagen per frode bond
La Volkswagen finisce nel mirino della Sec, che fa causa al gruppo automobilistico tedesco e al suo ex amministratore delegato Martin Winterkorn, accusandola, in relazione allo scandalo emissioni, di frode nel collocamento di miliardi di bond agli investitori americani.
Nel mirino dell’autorità finanziaria statunitense ci sono in particolare i tredici miliardi di obbligazioni emessi dal gruppo automobilistico tra aprile 2014 e maggio 2015, in un momento in cui non si conoscevano ancora le pratiche attuate da Volkswagen per falsificare le emissioni.
Immediata risposta della casa automobilistica tedesca che oggi afferma di voler contestare “con vigore” le accuse della Sec in quanto giuridicamente e concretamente sbagliate”.
Breaking news
Il Gruppo De Longhi ha riportato risultati finanziari positivi per il primo trimestre del 2025, con un significativo aumento dei ricavi e dell’utile netto. L’azienda ha inoltre confermato la guidance per il 2025, prevedendo una crescita continua nonostante le sfide del mercato americano.
Poligrafici Printing, del gruppo Monrif e quotata su Euronext Growth Milan, ha registrato ricavi consolidati di 5,2 milioni di euro al 31 marzo 2025, in linea con l’anno precedente. L’EBITDA è rimasto stabile a 1,1 milioni di euro, con un margine del 23%. L’utile netto è aumentato a 0,4 milioni di euro. La posizione finanziaria netta mostra un miglioramento, con un indebitamento di 3,9 milioni di euro.
Le azioni di Hong Kong hanno registrato un significativo calo, interrompendo una striscia positiva di otto giorni, a causa delle crescenti preoccupazioni degli investitori sulla stabilità della tregua commerciale tra Stati Uniti e Cina. L’indice Hang Seng ha chiuso in ribasso dell’1,87%, mentre anche l’indice Shenzhen composite ha subito perdite. Al contrario, lo Shanghai composite ha registrato un lieve guadagno.
Nissan ha registrato una perdita netta di 671 miliardi di yen nel 2024-2025 a causa di una ristrutturazione costosa. L’azienda giapponese ha aumentato i tagli ai posti di lavoro a 20.000 e non ha fornito previsioni per il 2025-2026 a causa dell’incertezza sui dazi USA.