11:43 giovedì 4 Ottobre 2018

Danske Bank è indagata dal Dipartimento di giustizia Usa, titolo in caduta

Danske Bank è indagata dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti per uno scandalo di riciclaggio di denaro da 200 miliardi di euro (230 miliardi di dollari) che coinvolge la sua filiale estone, un notizia che conferma i timori degli investitori emersi nelle ultime settimane.
La notizia ha colpito il titolo quotato a Copenaghen, in calo al momento del 3,04% a 161,20 corone – toccando un minimo di giornata che al momento ha riportato le azioni della maggiore banca danese ai livelli di gennaio 2015 (-33% da inizio anno).
Il timore degli investitori è che nel favorire le transazioni di soggetti residenti in Russia, il ramo estone di Danske Bank possa incorrere in sanzioni da parte delle autorità Usa, che in passato ha inflitto multe miliardarie per violazioni apparentemente assai più contenute di quelle sotto la lente al momento.

Breaking news

07:43
Netflix annuncia utili e fatturato meglio delle stime, abbonati +16% nel primo trimestre. Titolo giù a Wall Street

Il colosso americano dello streaming ha annunciato di aver concluso il primo trimestre del 2024 con un utile netto di $2,33 miliardi, o di $5,28 per azione, meglio degli $1,30 miliardi, o di $2,88 per azione, riportati nello stesso periodo dell’anno precedente.

07:31
Mercati: alta tensione dopo notizia attacco Israele a Iran. Borsa Tokyo -2,6%, futures Nasdaq -1%

I prezzi del contratto spot sull’oro sono balzati fino al nuovo record di $2.411,09 l’oncia subito dopo la notizia dell’attacco, mentre lo yen si è rafforzato.

06:53
Attacco Israele contro Iran, petrolio WTI e Brent in corsa

Il Brent balza del 3,6%, oltre la soglia di $90 al barile.

18/04 · 17:28
Bnl, il Tribunale di Roma “boccia” le esternalizzazioni

Una recente decisione del Tribunale di Roma ha stabilito l’illegittimità delle cessioni di presunti rami d’azienda da parte di Bnl, ordinando il reintegro di 16 lavoratori precedentemente esternalizzati nel 2022. La sentenza rappresenta un significativo riconoscimento delle rivendicazioni dei dipendenti e delle posizioni sostenute dal sindacato First Cisl.

Leggi tutti