Credit Suisse: utili in perdita nel II trimestre ma sopra le attese
GINEVRA (WSI) – Utile in perdita dell’84% su base annua a 170 milioni di franchi svizzeri, pari a 154 milioni di euro per Credit Suisse, risultato comunque migliore delle attese degli analisti.
La banca si dimostra prudente in merito alle prospettive per la seconda metà dell’anno, come ha dichiarato il direttore generale Tidjane Thiam.
“Restiamo prudenti nell’illustrare le prospettive per il secondo semestre dell’anno a causa dell’incertezza legata alle forti tensioni geopolitiche e ai problemi macroeconomici, resi ancora più significativi dal recente esito del referendum nel Regno Unito”.
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Il Brent balza del 3,6%, oltre la soglia di $90 al barile.
Una recente decisione del Tribunale di Roma ha stabilito l’illegittimità delle cessioni di presunti rami d’azienda da parte di Bnl, ordinando il reintegro di 16 lavoratori precedentemente esternalizzati nel 2022. La sentenza rappresenta un significativo riconoscimento delle rivendicazioni dei dipendenti e delle posizioni sostenute dal sindacato First Cisl.
La multinazionale Nestlé affronta critiche e pressioni da parte di una Ong supportata da investitori per migliorare la propria offerta di prodotti sani. Durante l’assemblea annuale, dovrà rispondere su come intende incrementare la quota di alimenti nutrienti nelle sue vendite, in risposta alle preoccupazioni sulla prevalenza di prodotti ad alto contenuto di sale, zucchero e grassi.
I risultati trimestrali migliori del previsto di Taiwan Semiconductor Manufacturing (Tsmc), il maggiore produttore di semiconduttori al mondo, hanno avuto un impatto positivo sui titoli delle aziende del settore a Wall Street, grazie anche a previsioni ottimistiche legate all’uso dell’intelligenza artificiale.