ROMA (WSI) – Appiattimento delle curve dei rendimenti dei titoli di Stato nell’eurozona e tassi su valori negativi o prossimi allo zero. Sono questi gli effetti della politica monetaria della Bce secondo le valutazioni effettuate dalla Consob nel Risk Outlook che viene pubblicato ogni 6 mesi.
La Commissione nazionale per la Borsa e il Mercato ha stabilito che i tassi di interesse negativi, anche se incidono positivamente sulle variabili reali e finanziarie nel breve periodo, possono aumentare allo stesso tempo la vulnerabilità nel lungo periodo. La conseguenza sono gli effetti distorsivi sull’assunzione di rischio, l’allocazione delle risorse e la tutela degli investitori.
Se nel corso di quest’anno le tensioni dovute alla rinnovata crisi del debito greca e al rallentamento delle economie emergenti hanno smussato in via temporanea nell’area euro gli effetti positivi del quantitative easing, le prospettive rimangono al momento incerte.