Cina, produzione industriale rallenta crescita
Nei primi due mesi dell’anno la produzione industriale della Cina è cresciuta del 5,3% su base annua, riportando il tasso di crescita più debole in 17 anni. Il tasso di crescita precedente era stato del 5,7%. Il dato è inferiore al consensus che prevedeva un 5,5%. Lo ha comunicato l’Ufficio nazionale di Statistica di Pechino. I dati relativi a gennaio e febbraio sono abitualmente accorpati visto che il periodo comprende le lunghe festività del Capodanno lunare. Pesa anche l’impatto della guerra commerciale con gli Stati Uniti.
Breaking news
L’oro ha raggiunto un nuovo record storico a marzo, chiudendo a 2.254,80 dollari l’oncia, con un incremento complessivo del 9% nel mese, il maggiore dal luglio 2020. Questo aumento è stato influenzato dalle previsioni di taglio dei tassi della Federal Reserve.
Il colosso delle telecomunicazioni cinese Huawei ha annunciato un notevole aumento dell’utile netto e del fatturato nel 2023, superando le previsioni e raddoppiando i guadagni rispetto all’anno precedente.
Il termine ultimo per la presentazione delle liste di candidatura per il rinnovo del cda di Tim vede emergere figure di spicco e piani strategici innovativi. Tra i nominati, Umberto Paolucci e Stefano Siragusa, con il fondo Merlyn Partners che propone un riorientamento aziendale verso tecnologie avanzate.
Gli esperti di S&P hanno pubblicato un rapporto sull’outlook globale, prevedendo che le principali banche centrali manterranno tassi d’interesse più alti per un periodo esteso. Prevedono iniziative di taglio dei tassi a metà del 2024, con una crescita globale stimata al 3,2% per il prossimo anno.