Per il secondo giorno di fila, la Cina è intervenuta nei mercati onshore e offshore dello yuan per sostenere la valuta, alimentando le speculazioni che Pechino voglia difendere la sua moneta in vista dell’insediamento del repubblicano Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti. La mossa ha aiutato lo yuan a salire dello 0,1% nonostante la forza del dollaro, mentre lo yuan offshore ha segnato il massimo delle ultime due settimane.