Cattolica chiede a Ivass di valutare necessità seconda tranche aumento capitale da 200 mln
La seconda tranche dell’aumento di capitale da 200 milioni di Cattolica potrebbe non essere necessaria. Il consiglio di amministrazione della compagnia ha deciso di rinunciarci e ha chiesto all’Ivass, l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, di valutare questa possibilità. “Preso atto del positivo esito dell’Opa lanciata da Assicurazioni Generali e della contestuale valorizzazione della quasi totalità delle azioni proprie precedentemente possedute da Cattolica, con conseguente ulteriore miglioramento dei margini di solvibilità della stessa Cattolica – si legge nella nota stampa – (il Cda) ha deliberato di sottoporre alla valutazione dell’Ivass il venir meno della necessità di procedere all’esecuzione della seconda tranche dell’aumento di capitale sociale in opzione pari a 200 milioni di euro”.
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Una recente decisione del Tribunale di Roma ha stabilito l’illegittimità delle cessioni di presunti rami d’azienda da parte di Bnl, ordinando il reintegro di 16 lavoratori precedentemente esternalizzati nel 2022. La sentenza rappresenta un significativo riconoscimento delle rivendicazioni dei dipendenti e delle posizioni sostenute dal sindacato First Cisl.
La multinazionale Nestlé affronta critiche e pressioni da parte di una Ong supportata da investitori per migliorare la propria offerta di prodotti sani. Durante l’assemblea annuale, dovrà rispondere su come intende incrementare la quota di alimenti nutrienti nelle sue vendite, in risposta alle preoccupazioni sulla prevalenza di prodotti ad alto contenuto di sale, zucchero e grassi.
I risultati trimestrali migliori del previsto di Taiwan Semiconductor Manufacturing (Tsmc), il maggiore produttore di semiconduttori al mondo, hanno avuto un impatto positivo sui titoli delle aziende del settore a Wall Street, grazie anche a previsioni ottimistiche legate all’uso dell’intelligenza artificiale.
Durante l’ultima assemblea, Banca Generali ha approvato il bilancio 2023, distribuendo un dividendo di 251,2 milioni di euro ai suoi azionisti e rinnovando il consiglio di amministrazione e il collegio sindacale.