Brexit non impedisce mega-fusione tra le Borse di Londra e di Francoforte
MILANO – La Brexit no ostacola il matrimonio Deutsche Börse – London Stock Exchange (che controlla anche Piazza Affari).
Ieri, più del 60% degli azionisti della Borsa di Francoforte si è espresso in maniera favorevole all’accordo che dovrebbe portare alla creazione di un colosso da 26 miliardi di euro di capitalizzazione.
Sul fronte britannico, la fusione era stata già approvata dai soci di Lse a inizio luglio con una maggioranza del 99,9%.
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Gli esperti di S&P hanno pubblicato un rapporto sull’outlook globale, prevedendo che le principali banche centrali manterranno tassi d’interesse più alti per un periodo esteso. Prevedono iniziative di taglio dei tassi a metà del 2024, con una crescita globale stimata al 3,2% per il prossimo anno.
Cairo Communication ha rivelato i dati del bilancio 2023, mostrando una crescita dei ricavi e dei margini. Con risultati positivi in vari settori, propone un dividendo agli azionisti e annuncia cambiamenti nel cda.
Società di gestione di risparmio e investitori istituzionali hanno presentato una lista di minoranza per il rinnovo del consiglio di amministrazione di Erg. La candidata unica è Daniela Toscani, supportata da Korn Ferry come advisor esterno. La lista è stata sostenuta da gestori che detengono oltre l’1,9% delle azioni ordinarie della società.
Il progetto 7SeasMed, una collaborazione tra GreenIT e Copenhagen Infrastructure Partners, ha ottenuto l’approvazione per la Valutazione di impatto ambientale per la costruzione di un parco eolico offshore galleggiante vicino alla costa siciliana di Marsala. Questo rappresenta un importante passo avanti per l’energia rinnovabile in Italia.