Borse: Wall Street tenta di fermare la fusione tra Londra e Francoforte
LONDRA (WSI) – Dopo il 2001 e il 2004, potrebbe esserci un terzo tentativo per far nascere un colosso da 25 miliardi di euro dalla fusione tra la borsa di Londra, il London Stock Exchange e quella di Francoforte, il Deutsche Boerse, una notizia che scatena le reazioni di altre piazze tra cui Wall Street.
L’Intercontinental Exchange, la holding di Atlanta che controlla la Borsa di New York (Nyse) starebbe preparando una controfferta su Londra e avrebbe già dato mandato agli advisor, tra cui Morgan Stanley. Obiettivo è costringerebbe Deutsche Boerse ad aumentare la sua offerta sul gruppo Lse, di cui fa parte anche Piazza Affari.
Insomma, la fusione tra Londra e Francoforte, già tentata due volte nel 2001 e il 2004, potrebbe ancora una volta saltare, ma i giochi però non sono chiusi, visto che Deutsche Boerse si è data tempo per formalizzare l’offerta su Londra fino al 22 marzo.
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I buy si sono riversati anche sulla borsa di Sidney, balzata durante la sessione al nuovo record intraday.
Pubblicate le minute relative all’ultima riunione della banca centrale del Giappone.
Lo S&P 500 non è riuscito tuttavia a raggiungere il record intraday di 5.261,10 punti testato il 21 marzo scorso.
Caleffi ha chiuso l’anno 2023 con un utile netto di 1,9 milioni di euro, segnando un calo rispetto ai 2,3 milioni dell’anno precedente. Nonostante una leggera diminuzione dei ricavi e un aumento dell’indebitamento finanziario, l’azienda mantiene una solida posizione finanziaria.