Borse europee partono deboli, monitorato da vicino caso Evergrande
La giornata prende il via in territorio negativo per le principali Borse europee, nonostante la chiusura positiva di Wall Street e della Borsa di Tokyo. Nei primi minuti di scambi prevalgono i segni negativi con l’indice Ftse 100 che cede lo 0,3%, mentre il Dax e il Cac40 lasciano sul terreno rispettivamente lo 0,7% e lo 0,6 per cento.
Oltre a seguire le recenti indicazioni arrivate dalle banche centrali, Fed in testa, gli investitori continuano a monitorare gli sviluppi che il gruppo cinese Evergrande. Su quest’ultimo fronte una rassicurazione per l’Europa è arrivata dal presidente della Bce, Christine Lagarde. “Al momento, quello a cui stiamo assistendo è a un impatto e a una esposizione limitati alla Cina. Non posso parlare per gli Stati Uniti, ma poso dire che nel caso dell’Europa l’esposizione diretta è limitata”. Così Christine Lagarde in un’intervista rilasciata alla Cnbc, in cui commenta il caso Evergrande.
Intanto l’agenda macro di oggi è piuttosto scarna di appuntamenti. Nel corso della mattina l’unico dato di rilievo in programma è l’indice IFO di fiducia degli imprenditori tedeschi, atteso in lieve rallentamento a settembre. Nel pomeriggio dagli Stati Uniti giungeranno le vendite di case nuove. In programma anche l’intervento di due membri Fed non votanti, Mester e George, sull’outlook economico.
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