Borse asiatiche deboli, paura dazi manda Shanghai ai minimi dal 2014
Giornata debole per le borse asiatiche sulla scia dei timori di una nuova ondata di dazi Usa per circa 200 miliardi di dollari sull’import di merci cinesi, e per gli effetti del tifone Mangkhut passato nel weekend sulla Cina meridionale.
La Borsa di Shanghai ha chiuso ai minimi dal novembre del 2014. Hong Kong, impattata dal tifone, a scambi ancora aperti cede l’1,6%. Nello specifico Shanghai perde l’,1,3% e Shenzhen l’1,75%. La piazza di Tokyo e della Malaysia sono invece chiuse per festività.
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Le borse cinesi chiudono positivamente, trainate soprattutto dal comparto tecnologico. L’indice Hang Seng e l’Hang Seng Tech registrano significativi guadagni, con particolare attenzione ai titoli di Meituan e JD.com. Il presidente Xi rassicura gli amministratori delegati americani sull’economia cinese.
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