Ennesima giornata da dimenticare per il Bitcoin, che nel pomeriggio cede il 4,57%, bucando la soglia di $33.000 per la prima volta dall’8 giugno scorso, capitolando fino a $32.707 dollari.
Sulla criptovaluta pesa il giro di vite sul mining da parete della Cina. Secondo il quotidiano del partito comunista Global Times, più del 90% della capacità di mining della Cina sarebbe stata ormai interrotta.
Male anche le altre criptovalute, come l’Ether e XRP, che sono scivolate rispettivamente del 6% e del 7%.