BCE: Recovery fund decisivo per la ripresa, spingere su riforme strutturali
La BCE conferma il ruolo cruciale del Recovery fund per la ripresa dell’economia della zona euro. “Gli investimenti aggiuntivi” nell’ambito Next Generation Ue “svolgeranno un ruolo di primo piano nel sostenere la ripresa, una volta terminata la pandemia” si legge nel suo bollettino, in cui si spiega che “tale strumento produrrebbe un’espansione di bilancio incentrata sul debito pari, in media, a circa l’1 per cento del Pil nell’area dell’euro, nel periodo 2021-2024”.
E “la maggior parte degli interventi” finanziati dal Ngeu “dovrebbe essere destinata agli investimenti e alle riforme strutturali volte a favorire la crescita”, sottolinea la Bce.
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Il gruppo cinese Byd ha chiuso l’esercizio 2024 con risultati finanziari eccezionali, registrando un fatturato di 777,1 miliardi di yuan e un utile netto di 40,25 miliardi di yuan. Questi numeri superano i risultati di Tesla nello stesso periodo, posizionando Byd come leader nel settore dei veicoli elettrici.
Iren ha chiuso il 2024 con un utile netto di gruppo in aumento del 5,4% rispetto all’anno precedente, nonostante una flessione dei ricavi consolidati del 6,9%. La riduzione dei ricavi è legata principalmente alla diminuzione dei prezzi delle commodities e delle attività di efficientamento energetico. L’azienda ha proposto un dividendo aumentato dell’8% rispetto all’anno scorso.
L’indice FED Chicago sull’attività nazionale mostra segnali positivi per l’economia americana con un aumento a febbraio 2025 rispetto al mese precedente. Questo indicatore, che riflette lo stato di salute economica degli Stati Uniti, è un punto di riferimento per analisti e investitori.
Le Borse cinesi mostrano un andamento contrastato mentre restano caute in attesa di nuovi sviluppi nella guerra commerciale avviata dal presidente USA, Donald Trump. Shanghai e Shenzhen registrano risultati opposti, mentre Hong Kong chiude in positivo.