Bce: “nella zona euro necessario sostegno monetario”
NEW YORK (WSI) – I banchieri della Banca centrale europea hanno concordato sul fatto che l’economia della zona euro ha ancora bisogno di un sostegno monetario, sottolineando che l’inflazione sottostante non ha mostrato segni di ripresa.
E’ quanto emerge dai verbali della riunione di politica monetaria della Bce dello scorso 8 settembre. “E’ di cruciale importanza mantenere il sostegno monetario” e il Consiglio direttivo non deve essere “influenzato dalle aspettative del mercato” ma “rimanere focalizzato sul raggiungimento dell’obiettivo della stabilità dei prezzi nel medio termine”.
Per quanto riguarda le proiezioni sul Pil dell’Eurozona, per il 2016 è attesa una crescita dell’1,7% e dell’1,6% nel 2017 e nel 2018.
Breaking news
Nell’ultima seduta di marzo, i mercati finanziari di New York mostrano movimenti contenuti, con l’S&P 500 avviandosi verso un significativo guadagno trimestrale. Gli indicatori economici e le aspettative di taglio dei tassi d’interesse da parte della Fed sono al centro dell’attenzione.
Un cambiamento significativo nel regolamento di una nota azienda milanese permetterà ai soci di rieleggere il presidente in carica da anni. Alessandro Melzi d’Eril illustra le modifiche apportate allo statuto, che rimuovono il requisito di indipendenza precedentemente necessario.
Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) sollecita la Svizzera a intensificare la regolamentazione del suo settore finanziario, in risposta alle sfide emerse dalla crisi di Credit Suisse e l’acquisizione da parte di UBS. Il FMI enfatizza l’importanza di potenziare l’autorità di vigilanza per una gestione efficace delle banche di rilievo sistemico.
Le borse cinesi chiudono positivamente, trainate soprattutto dal comparto tecnologico. L’indice Hang Seng e l’Hang Seng Tech registrano significativi guadagni, con particolare attenzione ai titoli di Meituan e JD.com. Il presidente Xi rassicura gli amministratori delegati americani sull’economia cinese.