ROMA (WSI) – Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge che ratifica l’intesa tra Governo ed Europa sui crediti deteriorati, prevedendo la riforma delle Bcc da una parte e la garanzia pubblica per lo smaltimento delle sofferenze dall’altra.
Il decreto legge definisce le caratteristiche delle operazioni ammissibili e dei titoli senior, la procedura di richiesta e l’eventuale fase di escussione delle garanzie. In particolare si prevede che la garanzia è onerosa e il prezzo è individuato prendendo come riferimento i prezzi dei credit default swap di società italiane con un rating corrispondente a quello dei titoli senior che verrebbero garantiti.
La medesima garanzia dello Stato può essere concessa solo ai titoli della classe senior e sempre che hanno ottenuto in via preliminare un livello di rating da un’agenzia riconosciuta dalla BCE corrispondente a un investment grade. La garanzia diverrà efficace poi nel momento in cui la banca vende più del 50% dei titoli junior.
.